Azarian
fra le sue numerose discipline vanta anche una sezione dedicata ai
più piccini e più precisamente organizza corsi di ginnastica
artistica a Messina.
Questa
disciplina, sicuramente tra le più apprezzate e difficili, è
composta da una sezione maschile e una femminile, che a loro volta,
all’interno del club si distingue in tre livelli: agonistica,
pre-agonistica e di base.
All’interno
del programma didattico- educativo del team di istruttori sportivi è
infatti previsto un impegno finalizzato alla composizione di esercizi
sia a corpo libero che con attrezzi. Inoltre, gli allievi saranno
indirizzati, in base alle proprie attitudini, ai relativi gruppi con
i quali si prepareranno, ad affrontare gare, esibizioni e saggi.
L'età
indicata per iniziare questa disciplina può variare dai 5 ai 13
anni. È richiesto il certificato medico.
La
ginnastica artistica è “Arte in movimento”. È uno sport
olimpico sia maschile che femminile. Le specialità della sezione
femminile sono quattro: corpo libero (con accompagnamento musicale),
trave, parallele asimmetriche e volteggio.
Nella
sezione maschile le specialità sono sei: corpo libero, anelli,
cavallo con maniglie, sbarra, volteggio e parallele.
Questa
disciplina sviluppa il carattere, ma è anche
scioltezza,flessibilità, espressione, un perfetto senso
dell’equilibrio, coraggio, concentrazione.
La
preparazione di base della ginnastica
artistica a Messina
è così ampia e profonda che in ogni caso offre a chi la pratica un
generale miglioramento delle capacità motorie, indipendentemente se
si sceglierà o meno di praticarla a livello agonistico.
La
parte artistica
Quando
si parla di ginnastica artistica molti pensano più che ad uno sport
ad una attività simile alla danza, ma in realtà non ha molto in
comune con questa disciplina.
La
peculiarità di questo sport, infatti, è la fusione tra l’acrobatica
ed il gesto armonico, il tutto finalizzato alla massima espressione
del movimento. La conoscenza degli atteggiamenti e delle attitudini
caratteristiche della danza, semmai, potrebbe essere di sicuro aiuto
oltre che per la migliore conoscenza del proprio corpo oltre che per
sviluppare al meglio qualsiasi gesto tecnico. Il miglioramento
dell’equilibrio, la possibilità di riconoscere velocemente punti
di riferimento dopo rotazioni anche multiple, lavorare su salti di
grande ampiezza sia a livello di mobilità che muscolare, consente di
eseguire gli elementi più specifici quali onde, giri perno,
posizioni e salti ginnici.
Le età e le fasi della
ginnastica artistica: fase di avviamento, pre- agonistica e
agonistica
È
possibile iniziare la pratica di questo sport già all'età di tre
anni, abbinando alla giocomotricità le prime prese di contatto con i
grandi attrezzi. In questo modo il bambino acquisisce i primi
elementi motori tipici di questa disciplina. In questi primi anni,
più che di un vero allenamento di specializzazione si tratterà di
un’educazione tesa ad affinare il proprio schema corporeo sia tra
le varie parti del corpo stesso sia, soprattutto, nella distribuzione
corporeo spaziale.
Per
i più grandi, ovvero per la fascia d'età dei 6/8 anni, gli
obiettivi sono sia di carattere generale che specifico. Prevedono
infatti la conoscenza degli esercizi a corpo libero, i primi contatti
con gli elementi di pre-acrobatica quali, ad esempio, l'impostazione
della ruota, della verticale, del ponte, nonché gli elementi di base
ai grandi attrezzi (trampolino, parallele, trave e anelli). I gruppi
di lavoro si costituiscono in base all'età ma soprattutto al livello
motorio del bambino.
Nel
nostro sport la quantità di movimenti, la variabilità di questi e
la particolare precisione con la quale sono richiesti, determina la
necessità di conoscere alla perfezione lo schema corporeo e di
saperlo applicare nelle varie situazioni richieste dalla disciplina
sportiva.
I
differenti periodi di sviluppo dell’individuo, in relazione alla
sua età, presentano dei presupposti diversi per quanto riguarda lo
sviluppo della destrezza. Le possibilità più favorevoli si hanno da
bambini e durante l’infanzia, poiché a questa età l’organismo è
più plastico rispetto ai successivi periodi di sviluppo.
Proprio
per l’enorme difficoltà di riconoscere il corpo nelle varie
situazioni possibili, la ginnastica artistica deve essere praticata
fin da molto giovani, soprattutto per coordinare e sensibilizzare tra
loro le varie parti del corpo e renderlo così conscio della
distribuzione spaziale.
Affinare
lo schema corporeo, è il compito principale degli atleti tra i sette
e i dodici anni.
Altre
doti come la mobilità articolare è indispensabile per l’ottenimento
di risultati apprezzabili nella ginnastica, ed anche il miglioramento
di questa capacità avviene in maniera più sensibile prima della
pubertà.
Inoltre
la mobilità articolare, una dote indispensabile per la ginnastica
artistica, deve essere praticata e migliorata prima della pubertà.